Con il passare del tempo il Gran Prix d'Amerique secondo me ha un pochino perso di fascino, tanto che da un paio di anni non vado più in Francia: prima per me era un must, se per qualsiasi ragione non si riusciva ad andare direttamente a Parigi, si andava a Nizza o a Cannes o a Chamonix per vederselo in una sala francese, scommettere sul tot francese e non farsi ciulare dalle quote Snai.
Ha perso un po' di fascino perché non amo più i cavalli preparati apposta per tre corse all'anno, che vanno in letargo per otto mesi, poi giocano a nascondino per altri tre mesi e mezzo e finalmente corrono solo all'Amerique, France e Paris. Il tutto senza mai uscire da Vincennes. Mi direte, è sempre stato così, fa parte della mentalità dei francesi e non è neppure tanto stupido concentrarsi solo su quelle tre corse, ma a me non piace.
Ciò detto, credo che Bold Eagle sia ancora il cavallo da battere e credo anche che quest'anno ci sarà un filino di quota. Non vedo fenomeni in giro, gli italiani sono ottimi cavalli, sarei strafelice per il proprietario se Ringostarr Treb corresse bene ma non è un caso se questa corsa l'ha vinta solo Varenne (che gioia quelle volte .....) da che ho memoria io. Propulsion mi sembra l'invenzione del momento, Bird Parker e Readly Express sono secondo me gli avversari più pericolosi per Bold, ma ancora devo studiarmi bene le cose.
Lo farò, anche perché tutte le corse di quella domenica sono belle.
E tradizionalmente, quando andavo a Parigi, a fine convegno chiedevo la scorta della gendarmerie, tanto ero pieno ......