da gioconews.it
Il presidente di Federippodromi e Dg di Hippogroup Roma Capannelle critica la scelta del Mipaaf di non posticipare Gp di galoppo e farli disputare a porte chiuse."Spiace dover constatare il disinteresse dimostrato dal Mipaaf, che non ha ritenuto neanche degne di risposta le richieste nostre e di tutto il settore del galoppo attraverso l’Ang (Associazione nazionale galoppo) di posticipare di una settimana questi due importanti premi e di annullare il limite massimo di 12 partenti".Così Elio Pautasso, presidente di Federippodromi (Gestori Ippodromi) e direttore generale Hippogroup Roma Capannelle, commenta la decisione del ministero di far disputare a porte chiuse - nonostante le richieste di posticipo avanzate dagli operatori - i Premi Parioli Shadwell e Regina Elena Shadwell, che di solito aprono la stagione a fine aprile e che questa volta invece, causa Covid-19, si disputeranno domenica 14 giugno."Questo atteggiamento ci obbligherà a disputare a porte chiuse una tra le più importanti giornate di corse, che se spostata avrebbe avuto buone possibilità di poter essere aperta al pubblico viste le notizie di un imminente via libera alla riapertura da parte delle istituzioni. Questa incertezza ha fatto desistere importanti scuderie, anche internazionali, dall’intento di iscrivere i propri cavalli a Roma, causando ulteriori danni al movimento. Evidentemente al Mipaaf hanno ritenuto che non fossero sufficienti quelli già causati dall’emergenza Covid", conclude Pautasso.
da gioconews.it
Dal 13 giugno in Toscana riaprono anche le sale giochi e scommesse secondo l'ordinanza firmata dal Governatore Enrico Rossi. Cinema e spettacoli dal vivo, congressi e grandi eventi fieristici, cerimonie, locali da ballo e impianti di risalita ma anche sale giochi e scommesse. Finalmente. Emanata nuova ordinanza del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, per la riapertura di varie attività dal 13 giugno con le relative linee guida.La Regione Toscana ha definito, tramite apposita ordinanza, quali comportamenti si dovranno adottare: si tratta di linee guida, molte delle quali comuni con le altre regioni, che vanno ad integrare il vademecum, che era già stato stilato per le altre attività che sono già ripartite e dove sono state apportate, nelle ultime riunioni, piccole modifiche, chiarimenti o semplificazioni.“Adesso – spiega l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli, che ha partecipato a tutti gli incontri – queste misure sono state recepite nell'ordinanza del presidente della Regione”.Rossi aveva sollecitato due giorni fa il Governo: “O decide – aveva detto – oppure dal 14 giugno la Toscana in autonomia farà ripartire anche queste attività”, riferendosi specificatamente agli eventi fieristici.Quanto a discoteche e locali simili destinati all’intrattenimento, altre misure fortemente attese, potranno riaprire, ma sarà necessario rimodulare la capienza in modo da garantire un metro di distanza sempre, e due tra chi accede alla pista da ballo. Preferite, anche in questo caso, sono le
prenotazioni e la compilazione di moduli on line. L’attività da ballo per adesso sarà però consentita solo all’aperto, in terrazze o in giardini, ad esempio. Laddove non sia possibile rispettare il metro di distanza tra le persone sarà obbligatorio indossare sempre la mascherina.Sono state fissate anche le capienze per gli spettacoli dal vivo: non più di duecento persone al chiuso e mille all’aperto. Norme più particolari riguarderanno le grandi orchestre, dove ad esempio se ai musicisti in linea generale basterà stare distanti un metro, ne servirà uno e mezzo nel caso di strumenti a fiato (con una vaschetta con disinfettante per raccogliere la condensa per gli ottoni), due metri dovranno dividere tra loro le file del coro e altrettanti dovranno separare il direttore dalla prima fila della sua orchestra.
Nessuna specifica ancora per le sale giochi ma, da quello che apprende Gioconews.it, dovrebbero essere in linea con quelle adottate dalle altre Regioni e dal Governo centrale
Da quanto poi si apprende, la Provincia autonoma di Bolzano pare abbia dato parere favorevole ad aprire al pubblico l'ippodromo di Maia fin da questo week end; mentre parrebbe che anche a Milano non tiri buona aria per riaprire al pubblico...almeno queste le voci che girano (speriamo sbagliate).