NEWS DI TROTTO

Trinity

Moderatore Cups
Staff Forum
Buongiorno.
Ho pensato di aprire questo argomento per separare le news di galoppo e trotto.

Purtroppo l'inaugurazione non è delle migliori visto che, a quanto si legge sul Corriere dello Sport, ieri è stato un vero e proprio "bagno di sangue" per le scommesse ippiche in Italia, confermando il trend negativo e quanto sia urgente e fuori tempo massimo la riforma di tutto il settore, ammesso vogliano farla.

Ma le notizie peggiori sono quelle, sempre dal CdS, riguardo la maxi operazione della GdF tra Palermo e Milano sui clan mafiosi che ha portato all'arresto di illustri nomi del trotto quali Domenico Zanca, T.di Lorenzo, C.Cangelosi, E.Vessichelli e altri guidatori e/o allenatori meno conosciuti.
Sequestrati anche 12 trottatori.

Purtroppo, in un momento in cui proprio non ce ne era bisogno, ecco un'altra mazzata per il settore. Ovviamente quanto accaduto riguarda uno sparuto manipolo di addetti, ma come sapete basta poco per fare di tutta l'erba un fascio.... :-|:nooo:
 
 

Markus

Utente
Finché non riattivano le scommesse fisiche nelle sale, bar, tabaccherie, ecc. è ovvio che si gioca molto di meno.
 

boris55

Utente
Trinity ha detto:
Buongiorno.
Ho pensato di aprire questo argomento per separare le news di galoppo e trotto.

Purtroppo l'inaugurazione non è delle migliori visto che, a quanto si legge sul Corriere dello Sport, ieri è stato un vero e proprio "bagno di sangue" per le scommesse ippiche in Italia, confermando il trend negativo e quanto sia urgente e fuori tempo massimo la riforma di tutto il settore, ammesso vogliano farla.

Ma le notizie peggiori sono quelle, sempre dal CdS, riguardo la maxi operazione della GdF tra Palermo e Milano sui clan mafiosi che ha portato all'arresto di illustri nomi del trotto quali Domenico Zanca, T.di Lorenzo, C.Cangelosi, E.Vessichelli e altri guidatori e/o allenatori meno conosciuti.
Sequestrati anche 12 trottatori.

Purtroppo, in un momento in cui proprio non ce ne era bisogno, ecco un'altra mazzata per il settore. Ovviamente quanto accaduto riguarda uno sparuto manipolo di addetti, ma come sapete basta poco per fare di tutta l'erba un fascio.... :-|:nooo:
 
questo delle corse truccate,del doping nostrano ridicolo è una delle cause per cui la gente non segue più l'ippica ...noi giocatori sempre presi in giro mentre driver,fantini allenatori se ne sono sempre fregati degli scommettitori e,se ci mettete anche le scommesse vecchie e superate, dato che nessuno gioca dove quando arriva un favorito si vincono centesimi...ecco che si spiega la triste fine di uno sport bellissimo...
 
 

boris55

Utente
boris55 ha detto:
questo delle corse truccate,del doping nostrano ridicolo è una delle cause per cui la gente non segue più l'ippica ...noi giocatori sempre presi in giro mentre driver,fantini allenatori se ne sono sempre fregati degli scommettitori e,se ci mettete anche le scommesse vecchie e superate, dato che nessuno gioca dove quando arriva un favorito si vincono centesimi...ecco che si spiega la triste fine di uno sport bellissimo...
 
faccio un piccolo esempio di scommesse...sabato scorso ad ABY ,in svezia sulla v75 scommessi +di 19 milioni,in11hanno vinto 1 milione a testa ,la giocata minima è 0,06centesimi, in italia si gioca la v7 giocata minima 50 centesimi, montepremi medio 30 euro!!! la gente non è stupida perciò preferisce i gratta e vinci,il lotto e altri giochi....
 
 

Trinity

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boris55 ha detto:
faccio un piccolo esempio di scommesse...sabato scorso ad ABY ,in svezia sulla v75 scommessi +di 19 milioni,in11hanno vinto 1 milione a testa ,la giocata minima è 0,06centesimi, in italia si gioca la v7 giocata minima 50 centesimi, montepremi medio 30 euro!!! la gente non è stupida perciò preferisce i gratta e vinci,il lotto e altri giochi....
 
Purtroppo hai ragione...anche in Francia ci sono volumi di gioco incredibili.
Il primo errore fu quello di portare la scommessa minima a €2,00 senza contare la beffa di tris quartè e quintè che sono da giocare separatamente e con importi minimi di €1,00 alla fine. 
A nessuno è mai interessato riformare l'ippica e non credo finchè non vedo che interessi anche a L'Abbate che si professa amante del settore. 
Le nostre scommesse sono vetuste, inadeguate, noiose, il prelievo è esagerato e il ritorno scarso.

 
 

Trinity

Moderatore Cups
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Markus ha detto:
Finché non riattivano le scommesse fisiche nelle sale, bar, tabaccherie, ecc. è ovvio che si gioca molto di meno.

Non solo, i giocatori e gli appassionati vogliono che ripartano le corse in Italia. Questa indecisione poi ha probabilmente fatto andare tanti verso altri giochi, online e non.
 

Viking

Utente Molto Attivo
Trinity ha detto:
Non solo, i giocatori e gli appassionati vogliono che ripartano le corse in Italia. Questa indecisione poi ha probabilmente fatto andare tanti verso altri giochi, online e non.

Intanto continua l esodo dei cavalli italiani.....da quello che ho letto Vincenzo Castiglia apre scuderia in Svezia portandosi una decina di cavalli.....
Domenica invece moltissimi cavalli italiani impegnati nella riunione della Copenaghen CUP, oltre a Zacon gio , Vitruvio e Arazi boko nella corsa principale, saranno in corsa un altra decina di cavalli presentati soprattutto da Ehlert e Gocciadoro.....
E da noi? :nooo: :nooo:
 

Trinity

Moderatore Cups
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Viking ha detto:
Intanto continua l esodo dei cavalli italiani.....da quello che ho letto Vincenzo Castiglia apre scuderia in Svezia portandosi una decina di cavalli.....
Domenica invece moltissimi cavalli italiani impegnati nella riunione della Copenaghen CUP, oltre a Zacon gio , Vitruvio e Arazi boko nella corsa principale, saranno in corsa un altra decina di cavalli presentati soprattutto da Ehlert e Gocciadoro.....
E da noi? :nooo: :nooo:

Fateci caso...sono soltanto allenatori di trotto.....
A parte quelli già di stanza in Francia, allenatori di galoppo non se ne sente uno che se ne vada.....
Non vorrei sbagliarmi ma forse i diktat dei Paesi come la Francia per autorizzare l'attività di un allenatore straniero saranno molto stringenti?
So per certo che chi vuole andare negli States deve fare una trafila non da poco....
 

savinoz

Utente Molto Attivo
Mi piacerebbe intervenire su questo discorso anche se si sono toccati temi diversi: 1) Scommesse;2) Immagine;3) Esodo delle eccellenze.
1) Paragonare il modo di giocare in Italia a quello Svedese dove l'ippica come gioco inteso scommessa e non solo sport è religione è sbagliato. Quindi pensare a modelli per carità carini e con quote da capogiro qui nello stesso format o quasi è impossibile! ( il giocare meno di 20 centesimi a combinazione sarebbe follia per il movimento che possiamo generare anche facendo girare le cose per il verso giusto). In Francia il discorso è diverso un po' come le Slot da noi per intenderci lo Stato Investe sul gioco e ci sono punti gioco ovunque . (Da noi semmai ci sono tre slot machine magari non a norma nel bar che fa 20 caffè al giorno nel quartiere popolare di periferia per intenderci). Da noi la soluzione potrebbe essere programmare belle corse, che a dirsi sembra facile ma qui da noi realizzarle anche se il materiale non manca (al galoppo forse sì o perlomeno è poco), non è affatto facile. Sulla scommessa faro, la mente dell'italiano medio è programmata x l'evento (mi spiego meglio x generazioni e alcune ancora oggi ne risentono la domenica era il giorno del calcio anche se ufficialmente siam tutti cattolici  :huaha: ), quindi creare una corsa bellissima e indecifrabile con un numero che porti quasi sempre al Jackpot stile Francia quindi 18-20 cavalli al trotto 16/18 al galoppo con un paio di riserve pronte sul campo a subentrare con Antepost durante tutta la settimana e altre piccole trovate pubblicitarie oltre la copertura discreta ma continua sui canali in chiaro, comprese le informazioni di corredo (vi faccio l' esempio della nostra Tris quando all'improvviso scomparse dal nostro Televideo Rai in 2 mesi si perse l'8 % del volume ma questo è passato in sordina).
2) Immagine significa che chi tiene i fili del comando dai politici in giù voglia vedere il tutto come risorsa, tutto ciò è cessato già negli anni 90 quando l'ultima generazione ha visto la nostra seconda giovinezza (periodo delle vacche grasse che si è esaurito in un lampo), e chi è venuto dopo ha investito su altri lidi (a mio modesto parere perché la mia generazione a differenza del sottoscritto non ha investito sulle passioni , ma ha voluto consumare senza conoscere )
3) Il problema più facile da risolvere perché torno a ripetermi il materiale umano, equino (specie al trotto, ma questo non significa che i nostri allevatori al galoppo non sappiano fare il loro mestiere anzi..), non manca e ripulire le mele marce basta poco se tutto funziona. In più bisogna proteggere e tutelare gli spazi dedicati a questo sport e quindi gli impianti storici o non devono essere davvero tutelati e non svenduti al dio Denaro (inteso come al facile affare che alla lunga non si rivela redditizio) e qui mi fermo se penso ai tanti impianti ormai persi e ad alcuni che stanno per fare la stessa fine e quindi non sono più lucido per continuare la mia disamina.

P.S. Scusate se mi sono permesso di esprimere un mio pensiero che può anche non essere condivisibile , ma che vi assicuro proviene dal cuore  e dalla testa di uno che ama questo sport e i suoi meravigliosi interpreti e tutto ciò che lo circonda   :quadri: ​​​​​​​
 

Trinity

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savinoz ha detto:
Mi piacerebbe intervenire su questo discorso anche se si sono toccati temi diversi: 1) Scommesse;2) Immagine;3) Esodo delle eccellenze.
1) Paragonare il modo di giocare in Italia a quello Svedese dove l'ippica come gioco inteso scommessa e non solo sport è religione è sbagliato. Quindi pensare a modelli per carità carini e con quote da capogiro qui nello stesso format o quasi è impossibile! ( il giocare meno di 20 centesimi a combinazione sarebbe follia per il movimento che possiamo generare anche facendo girare le cose per il verso giusto). In Francia il discorso è diverso un po' come le Slot da noi per intenderci lo Stato Investe sul gioco e ci sono punti gioco ovunque . (Da noi semmai ci sono tre slot machine magari non a norma nel bar che fa 20 caffè al giorno nel quartiere popolare di periferia per intenderci). Da noi la soluzione potrebbe essere programmare belle corse, che a dirsi sembra facile ma qui da noi realizzarle anche se il materiale non manca (al galoppo forse sì o perlomeno è poco), non è affatto facile. Sulla scommessa faro, la mente dell'italiano medio è programmata x l'evento (mi spiego meglio x generazioni e alcune ancora oggi ne risentono la domenica era il giorno del calcio anche se ufficialmente siam tutti cattolici  :huaha: ), quindi creare una corsa bellissima e indecifrabile con un numero che porti quasi sempre al Jackpot stile Francia quindi 18-20 cavalli al trotto 16/18 al galoppo con un paio di riserve pronte sul campo a subentrare con Antepost durante tutta la settimana e altre piccole trovate pubblicitarie oltre la copertura discreta ma continua sui canali in chiaro, comprese le informazioni di corredo (vi faccio l' esempio della nostra Tris quando all'improvviso scomparse dal nostro Televideo Rai in 2 mesi si perse l'8 % del volume ma questo è passato in sordina).
2) Immagine significa che chi tiene i fili del comando dai politici in giù voglia vedere il tutto come risorsa, tutto ciò è cessato già negli anni 90 quando l'ultima generazione ha visto la nostra seconda giovinezza (periodo delle vacche grasse che si è esaurito in un lampo), e chi è venuto dopo ha investito su altri lidi (a mio modesto parere perché la mia generazione a differenza del sottoscritto non ha investito sulle passioni , ma ha voluto consumare senza conoscere )
3) Il problema più facile da risolvere perché torno a ripetermi il materiale umano, equino (specie al trotto, ma questo non significa che i nostri allevatori al galoppo non sappiano fare il loro mestiere anzi..), non manca e ripulire le mele marce basta poco se tutto funziona. In più bisogna proteggere e tutelare gli spazi dedicati a questo sport e quindi gli impianti storici o non devono essere davvero tutelati e non svenduti al dio Denaro (inteso come al facile affare che alla lunga non si rivela redditizio) e qui mi fermo se penso ai tanti impianti ormai persi e ad alcuni che stanno per fare la stessa fine e quindi non sono più lucido per continuare la mia disamina.

P.S. Scusate se mi sono permesso di esprimere un mio pensiero che può anche non essere condivisibile , ma che vi assicuro proviene dal cuore  e dalla testa di uno che ama questo sport e i suoi meravigliosi interpreti e tutto ciò che lo circonda   :quadri:
Premettendo che qui ci si scambia opinioni e che tutte le ritengo legittime anche se non ci si può trovare d'accordo, mi sento di dire che hai sollevato perplessità oculate.
Qui sarebbe tutto possibile, come da altre parti, il problema è che andrebbe "tirata a sale" l'ippica e rifondata, ma ci vorrebbe anche una classe politica ben diversa.
Già è tanto se siamo ancora in piedi, considerato quanto l'ippica è ben vista......
Detto questo in ogni caso una profonda riforma ci vuole, speriamo veramente che qualcuno la appronti ma senza guardare in faccia nessuno.
Per quanto riguarda gli impianti ahimè hai ragione da vendere. La speculazione edilizia non ha confini, basti vedere quegli ippodromi ormai chiusi da tempo, quelli già venduti e quelli in vendita al momento. La Maura ha già il suo compratore, quindi prepariamoci che o metteranno il trotto all'interno del galoppo o che nella peggiore delle ipotesi riescano a far togliere il vincolo storico anche a quello del galoppo e vada tutto a catafascio. E' noto infatti che la società proprietaria di S.Siro (quella che ha acquistato Snaitech) stia cercando da tempo di farlo togliere, finora fortunatamente con risultati zero. Ma se dovesse riuscirci e l'ippica andasse via da Milano credete forse non crollerà in tutta Italia? Resteranno soltanto quegli impianti dove magari qualche privato vorrà investire (anche se al momento la vedo dura).
Se invece vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno pensiamo che al di là delle lacrime la Bellanova qualcosa sta facendo, il sottosegretario anche, speriamo continuino anche se ci vorrebbero interventi molto ma molto più consistenti, come ad esempio la riduzione dell'iva sugli acquisti di cavalli italiani, la riduzione del prelievo sulle scommesse e loro ristrutturazione, maggior immediatezza dei pagamenti, creazione di corsi professionali aperti a tutti per fantino, maniscalco, allenatore, gentleman, artiere (adesso per alcune di queste o non esistono corsi o quelli aperti hanno limiti di età).

 
 

Trinity

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Da gioconews

L'appello di Sergio Celin, comitato padovano contro doping e macellazione dei cavalli da corsa al Ministro Bellanova. 
“Alla luce degli ultimi avvenimenti e degli arresti di allenatori, driver, per collusione con la malavita organizzata che ha sconvolto tutto l'ambiente degli Ippodromi (nello specifico delle corse al trotto), con disastrosi risvolti per l'immagine di tutto il mondo Ippico Italiano, sono qui a chiederle di non fare di tutta l'erba un fascio, ma di cogliere questa triste occasione per iniziare a partire con un bel "repulisti" generale del settore”. A scrivere alla titolare del dicastero del Mipaaf, Teresa Bellanova, è stato Sergio Celin, il portavoce del comitato padovano contro il doping e la macellazione dei cavalli da corsa.

Per Celin la “pulizia” andrebbe fatta “da alcuni funzionari del suo Ministero, come reclama da sempre anche la Dott.ssa Roberta Ravello, presidente dell’associazione ‘Horse Angels’, da anni impegnata duramente a combattere il ‘cancro’ del doping, alla quale mi associo pienamente nell'appoggiare le sue spesso inascoltate richieste. Garantiamo, invece, l'aiuto dello Stato, per le società che dimostrano di aver investito per migliorare gli ippodromi, le scuderie, la situazione logistica degli operatori ippici che ci lavorano ed il benessere dei cavalli stanziali e togliendo le sovvenzioni a tutte quelle che sono "parassitarie",inadeguate o peggio ancora "nocive" al sistema!”

L’appello alla Bellanova è forte: “Gentilissima signora Ministra lei non può abbandonare l’ippica e di conseguenza migliaia di famiglie. E’ una persona dotata di grande sensibilità, l’ha già dimostrato in numerose occasioni e nonostante i numerosi e volgari insulti che quotidianamente le stanno arrivando sui vari social, dalla parte piu' "squalificante" ed "indegna" del mondo ippico che non può essere colonizzato dalle organizzazioni criminali ma andrebbe tutelato salvaguardando la stragrande maggioranza degli operatori ippici che è composta da persone perbene che con enormi sacrifici economici e personali assistono i loro cavalli 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno e non conoscono festività perché credono nel loro lavoro ed in questo sport!”, ha concluso Celin.
 
 

boris55

Utente
savinoz ha detto:
Mi piacerebbe intervenire su questo discorso anche se si sono toccati temi diversi: 1) Scommesse;2) Immagine;3) Esodo delle eccellenze.
1) Paragonare il modo di giocare in Italia a quello Svedese dove l'ippica come gioco inteso scommessa e non solo sport è religione è sbagliato. Quindi pensare a modelli per carità carini e con quote da capogiro qui nello stesso format o quasi è impossibile! ( il giocare meno di 20 centesimi a combinazione sarebbe follia per il movimento che possiamo generare anche facendo girare le cose per il verso giusto). In Francia il discorso è diverso un po' come le Slot da noi per intenderci lo Stato Investe sul gioco e ci sono punti gioco ovunque . (Da noi semmai ci sono tre slot machine magari non a norma nel bar che fa 20 caffè al giorno nel quartiere popolare di periferia per intenderci). Da noi la soluzione potrebbe essere programmare belle corse, che a dirsi sembra facile ma qui da noi realizzarle anche se il materiale non manca (al galoppo forse sì o perlomeno è poco), non è affatto facile. Sulla scommessa faro, la mente dell'italiano medio è programmata x l'evento (mi spiego meglio x generazioni e alcune ancora oggi ne risentono la domenica era il giorno del calcio anche se ufficialmente siam tutti cattolici  :huaha: ), quindi creare una corsa bellissima e indecifrabile con un numero che porti quasi sempre al Jackpot stile Francia quindi 18-20 cavalli al trotto 16/18 al galoppo con un paio di riserve pronte sul campo a subentrare con Antepost durante tutta la settimana e altre piccole trovate pubblicitarie oltre la copertura discreta ma continua sui canali in chiaro, comprese le informazioni di corredo (vi faccio l' esempio della nostra Tris quando all'improvviso scomparse dal nostro Televideo Rai in 2 mesi si perse l'8 % del volume ma questo è passato in sordina).
2) Immagine significa che chi tiene i fili del comando dai politici in giù voglia vedere il tutto come risorsa, tutto ciò è cessato già negli anni 90 quando l'ultima generazione ha visto la nostra seconda giovinezza (periodo delle vacche grasse che si è esaurito in un lampo), e chi è venuto dopo ha investito su altri lidi (a mio modesto parere perché la mia generazione a differenza del sottoscritto non ha investito sulle passioni , ma ha voluto consumare senza conoscere )
3) Il problema più facile da risolvere perché torno a ripetermi il materiale umano, equino (specie al trotto, ma questo non significa che i nostri allevatori al galoppo non sappiano fare il loro mestiere anzi..), non manca e ripulire le mele marce basta poco se tutto funziona. In più bisogna proteggere e tutelare gli spazi dedicati a questo sport e quindi gli impianti storici o non devono essere davvero tutelati e non svenduti al dio Denaro (inteso come al facile affare che alla lunga non si rivela redditizio) e qui mi fermo se penso ai tanti impianti ormai persi e ad alcuni che stanno per fare la stessa fine e quindi non sono più lucido per continuare la mia disamina.

P.S. Scusate se mi sono permesso di esprimere un mio pensiero che può anche non essere condivisibile , ma che vi assicuro proviene dal cuore  e dalla testa di uno che ama questo sport e i suoi meravigliosi interpreti e tutto ciò che lo circonda   :quadri:
ciao,percio' secondo il tuo pensiero giocando poco non si incasserebbe molto...invece mi sembra che è proprio x quello che c'è un montepremi alto...e basta confrontare con la ns v7...inoltre nel periodo che stiamo vivendo cosa ha fatto zeturf.fr? ha accettato la scommessa svedese raddoppiando di fatto il montepremi! e zeturf.fr ha fatto un accordo con lo stato francese cosa che da noi invece non si fa' anzi si cerca di boicottare...in sostanza se si vuole dare ossigeno all'ippica bisogna modificare le scommesse perchè da li che escono i soldi altrimenti sarà sempre piu' assistenzialismo puro finchè un bel giorno lo stato finirà i soldi....almeno questa è la mia idea... :)
 
 

savinoz

Utente Molto Attivo
boris55 ha detto:
ciao,percio' secondo il tuo pensiero giocando poco non si incasserebbe molto...invece mi sembra che è proprio x quello che c'è un montepremi alto...e basta confrontare con la ns v7...inoltre nel periodo che stiamo vivendo cosa ha fatto zeturf.fr? ha accettato la scommessa svedese raddoppiando di fatto il montepremi! e zeturf.fr ha fatto un accordo con lo stato francese cosa che da noi invece non si fa' anzi si cerca di boicottare...in sostanza se si vuole dare ossigeno all'ippica bisogna modificare le scommesse perchè da li che escono i soldi altrimenti sarà sempre piu' assistenzialismo puro finchè un bel giorno lo stato finirà i soldi....almeno questa è la mia idea... :)
 
Non hai ben compreso il mio pensiero, perché la direzione di scendere verso costi più accessibili è giusta di per sè, ma nel breve medio periodo non può essere drastica perché come avrai ben capito salve le dovute eccezioni che ci sono ovunque il giocatore medio piccolo italiano ha determinate caratteristiche ( parlo con un po' di cognizione di causa avendo lavorato x 7/8 anni in agenzie di scommesse ),  mentre le realtà a cui tu facevi cenno e che ho parzialmente descritto hanno altre caratteristiche ! Resta il fatto che il mio è un semplice pensiero e magari pure sbagliato , quindi per carità non voglio convincere nessuno magari , ho "la presunzione " di dare qualche spunto di analisi .... 

 
 

boris55

Utente
savinoz ha detto:
Non hai ben compreso il mio pensiero, perché la direzione di scendere verso costi più accessibili è giusta di per sè, ma nel breve medio periodo non può essere drastica perché come avrai ben capito salve le dovute eccezioni che ci sono ovunque il giocatore medio piccolo italiano ha determinate caratteristiche ( parlo con un po' di cognizione di causa avendo lavorato x 7/8 anni in agenzie di scommesse ),  mentre le realtà a cui tu facevi cenno e che ho parzialmente descritto hanno altre caratteristiche ! Resta il fatto che il mio è un semplice pensiero e magari pure sbagliato , quindi per carità non voglio convincere nessuno magari , ho "la presunzione " di dare qualche spunto di analisi .... 

 
il tuo pensiero l'ho capito bene e conosco l'ambiente delle agenzie,il fatto è che sono,siamo, come i panda cioè in estinzione ,bisogna recuperare quelli che giocavano nei bar o tabaccherie e per fare questo bisogna creare aspettative di grosse vincite,percio' rimodernare le scommesse e la v75 o la v86 sarebbero ideali x me ,ovviamente con pubblicità a tutto spiano e magari tornare sulla tv nazionale,in quanto alle corse con 16-18 cavalli,dove li trovi? e lo sai meglio di me al trotto c è sempre il fava a mezzo...al galoppo meglio non parlarne visto com'è ridotto...
 
 

Viking

Utente Molto Attivo
Ancora ottimi risultati per i cavalli italiani all' estero: ieri la vittoria di Zarina bi in Svezia passata da poco al training di Goop e poco fa a Vincennes bella affermazione di All wise as con Gabriele Gelormini in una corsa sui 2850 metri e con montepremi di 60 mila euro..... :bravo: :bravo:
 

Trinity

Moderatore Cups
Staff Forum
La ripresa delle corse inizia dal trotto.
Stamattina vi saranno i partenti a Taranto.
Domani Albenga e Follonica che apriranno lunedì.
Per Napoli si attendono notizie.
 
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