Trinity ha detto:E' notizia che la scuderia S.Eusebio abbia trasferito cinque cavalli in Svezia.
Mah, più ne sento e meno sono tranquilla.....
Come dargli torto..... :nooo: :nooo:Trinity ha detto:Su gaet.it vi sono le parole di PL D'Angelo.
Ritiene immotivato il posticipo a data da destinarsi, come qualcuno ventila, dell'attività ippica visto che al mattino si fa la medesima cosa che verrebbe fatta durante le corse stesse.
Dice anche, giustamente, che facendo così sarà inevitabile la fine del settore.
Qui sotto trovate il testo della lettera da ippica.bizTrinity ha detto:Un attimo fa sul sito ippica.biz è apparso un articolo riguardo un dossier inviato dal CONI al ministro Spadafora (si può trovare su Il Fatto Quotidiano) riguardo i codici di pericolosità degli sport. L'equitazione è a ZERO grado, in una scala da 1 a 4......insieme a vela, tennis, nuoto in mare aperto.
Questo perchè a quanto pare il Ministero pare intenzionato a breve a far riprendere gli sport con grado fino a 2.
Ovviamente la domanda sorge spontanea: il sottosegretario L'Abbate ha prima detto che l'ippica fa parte dell'agricoltura (e quindi andrebbe a ragion di logica riaperta subito) per poi cambiare direzione e identificarla come sport (che però non esiste nella classificazione redatta dal Coni a meno che non sia equiparata all'equitazione): se allora è stato stabilito che gli sport a cavallo non hanno pericolosità sanitaria, cosa si aspetta a far ripartire l'ippica?
Avrei il link ma non riesco a postarlo perchè troppo lungo.....
A mio parere si arrovellano sulle parole e sui paragoni o sillogismi soltanto per giustificare le NON decisioni. Putroppo vedete anche voi che nessuno si prende la responsabilità di decidere qualcosa in merito, rimandano e basta e rimpallano le responsabilità.orecchielunghe ha detto:Qui sotto trovate il testo della lettera da ippica.biz
Ho letto altrove che il problema maggiore sembrerebbe essere quello degli spostamenti interregionali. Essendo il montepremi nazionale, dovrebbe essere garantita la possibilità a tutti di partecipare a qualunque corsa alla quale avrebbero il diritto di prendere parte, teoricamente anche un cavallo di stanza in Sardegna dovrebbe, volendo, poter correre a Merano e viceversa. Se così fosse, andrebbe prima risolto il nodo degli spostamenti. Per il resto, mi pare che grosse controindicazioni non ce ne siano.
Aggiungo solamente che quella dell'allevamento = agricoltura e delle corse = sport e spettacolo è una novità, almeno a livello ufficiale, probabilmente per tutti. In mancanza di un ente, la parte agonistica è carne, pesce o che altro?
Ecco il testo (la č era anche sul testo originale)
Un dossier inviato dal Coni al Ministro Spadafora
Equitazione fattore rischio "0". E l'ippica?
In una scala di valori da 1 a 4 lo sport del cavallo č tra i meno "pericolosi" per eventuali contagi
Secondo un dossier consegnato dal Coni al Ministro Spadafora e anticipato da Il Fatto Quotidiano, in unipotetica scala da 1 a 4 quello del cavallo č tra gli sport meno pericolosi assieme alla Vela al Tennis e al nuoto in mare aperto. Tutti hanno un fattore di rischio zero, attenzione, perň: cč scritto Equitazione, che č sport Olimpico, non lippica che č boh?
Fatto sta che tra ippica ed equitazione allatto pratico dal punto di vista sanitario non č che ci sia moltissima differenza, anzi non ce nč proprio nessuna, ed č quindi su questa cosa che bisognerebbe basarsi per chiedere con ancora piů decisione di quanto non sia stato fatto sinora, di poter riprendere lattivitŕ. Del resto se il dossier verrŕ recepito a quel punto anche la scaletta della riapertura delle discipline sportive subirŕ unaccelerazione e vorremmo capire come lequitazione potrebbe ripartire e lippica no.
Gli sport piů a rischio contagio, sempre secondo il dossier, sono Rugby, Pallavolo (che non č di contatto, ma viene considerato a rischio perché nella proposizione dei muri sottorete gli atleti sono faccia a faccia), Pallacanestro e Pugilato. Brutta situazione per il calcio che viene considerato a fattore di rischio 3. Lintento del governo sarebbe infatti quello di procedere a una riapertura per le discipline a fattore di rischio fino a 2. Gli appelli alla Ministra Bellanova sotto questo aspetto non sembrano ingiustificati.
Personalmente non sono molto legato a San Siro trotto, tanto era ormai chiaro che non si sarebbe mai tornati a correre lì. Speriamo che gli basti e che non si facciano altre strane idee.Trinity ha detto:Intanto: confermata l'acquisizione del vecchio trotter di S.Siro da parte di Snaitech tramite Invictus srl, immobiliare. Fonte Massimo de Marco su twitter.
Un parco, appartamenti, annessi e connessi saranno realizzati al posto della struttura ormai abbandonata da anni.
Personalmente provo una grande tristezza....
Altra news....da gioconews....le tre società in lizza per i diritti tv sono Snaitech, Betflag, Epiqa srl. Il 4 maggio l'apertura delle buste in diretta.
La mia tristezza non è dovuta all'impianto in sè, ma ai momenti che ho vissuto frequentandolo negli anni, vedendoci correre cavalli fantastici come Moni Maker e Varenne e tanti altri.orecchielunghe ha detto:Personalmente non sono molto legato a San Siro trotto, tanto era ormai chiaro che non si sarebbe mai tornati a correre lì. Speriamo che gli basti e che non si facciano altre strane idee.
Ho letto dei diritti tv... stiamo a vedere... peggio non potrà essere, direi uguale o meglio :S
Viking ha detto:Da quello che ho sentito e letto il ministro e i dirigenti stanno spingendo per la ripresa immediata, ma il "capo" della task force e quindi anche il premier non sarebbero d accordo......domani se ne discuterà ancora in consiglio e poi si dovrebbero avere delle risposte più chiare......certo non si capisce tutta questa titubanza, in altri paesi in cui la situazione è simile all' Italia le corse sono già riprese o riprenderanno a breve..... :hum:
Ottime notizie insomma..... :skull:Viking ha detto:Intanto anche Buffon zs che si è fatto vedere con ottime prestazioni nella sua breve carriera italiana è stato trasferito in Svezia da Riordan e domenica correrà la sua prima corsa svedese..... :nooo: :nooo:
Questo comunque riguarda i pagamenti in favore delle scuderia con partita IVA, che tradizionalmente incassano circa 40 giorni dopo i proprietari al 4%.Trinity ha detto:Su gaet.it articolo di stamane sull'avvio, da parte del Mipaaf, della riforma procedura dei pagamenti che dovrebbe consentire (e già con l'ipoteticità non ci siamo) nell'arco del 2020 una riduzione della tempistica da 120 a 80 giorni, di cui dicono 35 servono per la burocrazia iniziale (siamo pazzi?).
Coinvolgerà all'inizio i pagamenti di gennaio e febbraio per essere pienamente operativi per l'inizio delle corse ( :doh: figuriamoci allora....).
Mmmm....mettere su due linee parallele lo sviluppo di questa procedura e l'inizio delle corse non lo trovo proprio così opportuno e rassicurante....
Infatti è quello che dico....non c'entra assolutamente nulla.orecchielunghe ha detto:Questo comunque riguarda i pagamenti in favore delle scuderia con partita IVA, che tradizionalmente incassano circa 40 giorni dopo i proprietari al 4%.
Facilitando l'iter burocratico, dovrebbe sveltirsi la cosa. Sui tempi "minimi" di cosiddetta burocrazia iniziale, questo credo riguardi qualsiasi pagamento di qualsivoglia natura in Italia da parte dello Stato.
In effetti non si capisce cosa c'entri la questione pagamenti con la ripresa delle corse... se fossero legate per le tempistiche, i proprietari al 4% correrebbero tra tre mesi e mezzo e quelli con partita IVA tra 5 mesi :mal: .