Di aneddoti del genere è piena la storia... aggiungo brevemente che in un caso non arrivava "a' striscetta" (così definita dalla funzionaria del Mipaaft) da incollare sul passaporto per l'avvenuto passaggio di proprietà. Dopo qualche telefonata e mail di sollecito, la stessa disse che era già stata spedita, ma che ne avrebbe prodotta ed inviata una nuova :naso: , che arrivò poco dopo, non senza aver fatto pesare l'impegno personale nel fare questa cosa :-| .Trinity ha detto:Infatti è quello che dico....non c'entra assolutamente nulla.
Averli messi in relazione mi fa pensar male....
In ogni caso, anche nel nostro settore, cancellare un bel pò di burocrazia non farebbe male anzi.
Un aneddoto....alcuni anni fa un mio amico acquistò un 2 anni a goresbridge.
Arrivato in Italia fece il suo periodo di ambientamento e allenamento.
Quando fu quasi pronto per correre purtroppo non potè in quando, dopo mesi, ancora non era tornato indietro il passaporto dal ministero. Alla fine lo trovarono nei deceduti.....tanto per dire.
Ovviamente si risolse la faccenda, ma questo per dire quanto vi sia una burocrazia fuori dal normale.
Un amico dovette rinviare alcune corse di due cavalli, uno perchè non si sbloccava la situazione dell'importazione dall'Ungheria con i documenti fermi chissà dove, l'altro perchè non tornava il passaporto con l'avvenuta registrazione della castrazione. Ed intanto i cavalli mangiano, si allenano, invecchiano ed occupano il box :aspe: