Prix Maurice de Gheest (Gr 1)
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FORT PAYNE
Sette vittorie ed altri quattro podi in undici corse sono lo score dell'allievo di Nicolas Caullery. Tre successi sono arrivati quest'anno, uno dei quali alla penultima in gruppo 3 sui 1400 metri di ParisLongchamp, in mezzo a due quinti posti nel Prix du Muguet (Gr 2) ed un gruppo 3. Soggetto che ha sempre corso su distanze maggiori, accorcia ai 1300 metri, trovando un terreno pesante che pare non gradire particolarmente. Se guardiamo l'ultima, ha subìto diversi avversari che ritrova, ma in una buona giornata potrebbe sorprendere. Io però cercherò altrove. Ha corso in tutte le posizioni del gruppo.
BRAD THE BRIEF
Secondo in gruppo 3 a Chantilly dietro Egot a chiusura della stagione 2021, ha poi vinto due corse a maggio 2022 incluse le Greenlands Stakes (Gr 2) sui 1200 metri del Curragh. Da quel momento in poi non ha più ottenuto piazzamenti sul podio in tre corse, arrivando al meglio quarto di otto in un gruppo 3 di Newcastle sull'aw. Maluccio anche all'ultima in listed a Chester, pensare ad una sua rinascita in una corsa del genere mi sembra quantomeno avventato. Non ha problemi di terreno. Ha corso in tutti i modi possibili.
SAINT LAWRENCE
Piuttosto fallimentare in pattern company, con all'attivo qualche lontana vittoria in gruppo 3, all'ultima ha vinto le Wokingham Stakes (heritage handicap) del Royal Ascot sui 1200 metri. Non saliva sul podio da aprile 2022 e non vinceva una corsa da agosto 2020, e nonostante il recente successo al Royal Meeting non credo abbia chances importanti in una corsa come questa, oltretutto la sua adattabilità al terreno pesante è tutta da verificare, così come la tenuta alla distanza. Corre solitamente tra la metà e la coda del gruppo
EGOT
Vincitore di gruppo 3 nel 2021 e nel 2022 e di listed nel 2023, viene da un quarto ed un sesto posto in gruppo 3 sui 1400 metri di ParisLongchamp, il che non depone a suo favore. Su terreno e distanza graditi, ha corso bene anche in pista dritta ma sembra essere di un livello inferiore ad un gruppo 1 e che la sua dimensione sia rappresentata da gruppi inferiori o listed, tanto più che la forma recente non parla a suo favore ed ha più di una linea diretta sfavorevole. Ha corso in tutti i modi possibili.
SPYCATCHER
Conta quattordici podi in ventuno corse incluse cinque vittorie, oltre a quattro quarti posti, il che significa aver fallito solo tre corse in carriera. Tornato in pista dopo dieci mesi di stop, quest'anno ha due vittorie fino a livello di gruppo 3 (sui 1200 metri di Deauville), un secondo posto in gruppo 3 sull'aw di Newcastle ed un quarto di ventidue in un handicap di classe 2 ad Ascot. Gradisce distanza e terreno, la forma c'è tutta e penso faccia parte dei principali pretendenti alla vittoria, nonostante la categoria sia una novità assoluta. Corre solitamente nella seconda parte del gruppo.
ROHAAN
Non sale sul podio da cinque corse, aveva chiuso il 2022 con il quarto posto nelle British Champions Sprint Stakes (Gr 1) di Ascot dopo una vittoria in gruppo 3 sullo stesso tracciato, ma una volta rientrato per la stagione a maggio, ha collezionato quattro np, tra handicap, listed, gruppo 3 e gruppo 1. Promettente da puledro, ha poi sostanzialmente disatteso le promesse costruendo una carriera tra alti e bassi, ma nel periodo sembra in parabola discendente. Distanza e terreno ok. Corre all'attesa nelle retrovie.
ART POWER
Con all'attivo solo una vittoria nel 2022, è andato migliorando quest'anno vincendo due corse di gruppo 2 del Curragh, le Greenlands Stakes e le Sapphire Stakes. Quarto nella July Cup (Gr 1) di Newmarket, è un soggetto piuttosto alterno tanto da impressionare positivamente in occasione dei due successi irlandesi, quanto da deludere per alcune prove sottotono. Se in giornata di grazia potrebbe senz'altro contare, ma molto dipenderà da come si sarà svegliato. Ok su terreno pesante. Corre solitamente tra i primi.
KING GOLD
Tornato in patria dopo due terzi posti ed un np a Meydan, ha vinto un quinté plus ed una condizionata di classe 1 sui 1400 metri di ParisLongchamp. Alla successiva era terzo in gruppo 3 a due lunghezze dal vincitore Fort Payne, ma all'ultima si prendeva la rivincita sull'avversario vincendo sempre sullo stesso tracciato ancora in gruppo 3. Ha corso in diverse posizioni del gruppo, ma la tattica da attendista nelle posizioni di coda, come all'ultima, sembra la più produttiva e potrebbe ripeterla. Certamente il passaggio dal gruppo 3 al gruppo 1 e dal tracciato con curva a quello ben più selettivo della pista dritta di Deauville non saranno facili da digerire, ma non mi sento di escluderlo come possibile sorpresa, anche considerando che il terreno non sarà un problema.
SANDRINE
Molto bene a due anni con tre vittorie nelle prime tre corse ed altri due podi in un totale di cinque corse, successivamente i risultati sono peggiorati, pur avendo vinto le Lennox Stakes (Gr 2) ed ottenuto il terzo posto nelle Falmouth Stakes (Gr 1) e nelle City of York Stakes (Gr 2) 2022. Dopo l'np del Prix de la Forêt (Gr 1) di ParisLongchamp, è rientrata nel 2023 con un secondo posto in un gruppo 3 di Newcastle sull'aw, seguito da due np in listed e nelle Queen Elizabeth II Jubilee Stakes (Gr 1) del Royal Ascot. Ha già corso bene su fondo allentato, anche se sul pesante di ParisLongchamp ad ottobre 2022 è parsa in grosse difficoltà, e la forma non sembra essere tale da poter puntare con serie ambizioni alla vittoria- Una piazza penso possa essere comunque alla sua portata. Corre in gruppo.
COLD CASE
Si presenta sulla scorta di otto podi in nove corse, incluse quattro vittorie fino a livello di gruppo 3. Terzo all'ultima nelle Hackwood Stakes (Gr 3) di Newbury in un arrivo con quattro cavalli molto vicini, dopo le due vittorie a chiusura del 2022 ha dimostrato di valere la pattern company chiudendo la tripletta a seguire in gruppo 3 ad Ascot ad inizio maggio. Sembra gradire il terreno pesante, è comunque l'unico tre anni in una corsa che non prevede un gran discarico per i giovani (2 kg) ed affrontare anziani esperti in una corsa come questa non sarà facile. Comunque non va escluso a priori. Corre abitualmente al comando.