PRIX MORNY & JEAN ROMANET (Gruppo 1) - DEAUVILLE 20/08/2023

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Saranno due le corse di gruppo 1 di domenica 20 agosto a Deauville, il PRIX MORNY ed il PRIX JEAN ROMANET, oltre ad altre due corse di gruppo 2.

Il programma delle pattern races di giornata è il seguente:
SUMBE PRIX MORNY (Gr 1) - maschi interi e femmine di 2 anni - 1200 metri (p.d.) - montepremi € 350.000
SUMBE PRIX JEAN ROMANET (Gr 1) - femmine di 4 anni ed oltre - 2000 metri - montepremi € 250.000
SUMBE PRIX KELGORLAY (Gr 2) - 3 anni ed oltre - 3000 metri - montepremi € 130.000
SUMBE PRIX ALEC HEAD (PRIX DE LA NONETTE) (Gr 2) - femmine di 3 anni - 2000 metri - montepremi € 130.000

Seguiremo da vicino la giornata di Deauville, con la pubblicazione delle guide runner-by-runner delle due prove di gruppo 1, ed in attesa dei campi partenti che verranno pubblicati alle 12,30 del 18 agosto, rivediamo le corse di gruppo 1 dell'edizione 2022, vinte da Blackbeard (Morny) e da Aristia (Jean Romanet).

 

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Prix Jean Romanet (Gr 1)

guida runner-by-runner

DARKANIYA
Vincitrice al debutto a tre anni sul miglio e mezzo di Clairefontaine, è successivamente andata np in quattro corse su cinque, con l'esclusione di un terzo posto in una condizionata di Fontainebleau. Ha cominciato a galoppare a giugno, vincendo un quinté plus di Saint-Cloud a 2000 metri e la successiva listed sui 2100 metri di Chantilly, battendo di strettissima misura Mqse de Sévigné che ritrova. L'ulteriore salto triplo fino al gruppo 1 mi sembra fin troppo ambizioso e mi sorprenderebbe vederla lottare per le prime posizioni. Terreno pesante ok. Ha corso in tutti i modi possibili, più recentemente e con i migliori risultati all'attesa nella seconda metà del gruppo.

PLEASANT JANE
Viene da sette podi incluse tre vittorie ed un quarto posto in otto corse, e dopo il primo posto in listed sui 2100 metri di ParisLongchamp, ha tentato per due volte il gruppo 3 ottenendo un quarto ed un terzo posto a 2000 metri. Terreno pesante ok. Sembra abbia raggiunto i propri limiti ed un ulteriore doppia salita di categoria temo sia attualmente al di fuori della sua portata. Ha corso in tutti i modi possibili.

VIA SISTINA
Era rientrata per la stagione vincendo in maniera impressive le Dahlia Stakes (Gr 2) di Newmarket/July a 1800 metri, dopo che nel 2022 aveva ottenuto il secondo posto in gruppo 3 sui 2000 metri sempre a Newmarket/July seguito dalla vittoria in un altro gruppo 3 sui 2000 metri di Toulouse. A segno alla penultima nelle Pretty Polly Stakes (Gr 1) del Curragh a 2000 metri, ha parzialmente fallito all'ultima il tentativo nelle Falmouth Stakes (Gr 1) ancora sul miglio di Newmarket/July chiudendo al terzo posto da favorita. Il terreno (leggermente) pesante lo ha trovato solo una volta in corsa e non era andata bene, quindi questo potrebbe essere un problema, anche se sul soft di Newmarket/July aveva vinto le Dahlia. Penso che la recente sconfitta sia dovuta essenzialmente alla distanza troppo breve, e che il ritorno ai 2000 metri sia la cosa migliore. Corre all'attesa nelle retrovie.

ABOVE THE CURVE
Bene fino a prima del tentativo a vuoto nella sua prova della Breeder's Cup 2022, era rientrata a maggio finendo np nelle Mooresbridge Stakes (Gr 2) sui 2000 metri del Curragh. Ha successivamente attraversato la Manica per vincere il Prix Corrida (Gr 2) sui 2100 metri di Saint-Cloud, per poi ottenere il terzo posto nelle Pretty Polly Stakes (Gr 1) del Curragh a 2000 metri dietro la vincitrice Via Sistina che ritrova, fino al secondo posto dell'ultima nelle Nassau Stakes (Gr 1) di Goodwood ancora a 2000 metri. Le prestazioni più recenti l'hanno riportata suo livelli delle prime corse della carriera, nelle quali aveva conquistato sei podi in sei corse incluse due vittorie, nel Prix Saint Alary (Gr 1) di ParisLongchamp e nelle Blandford Stakes (Gr 2) del Curragh, sempre a 2000 metri. Terreno pesante ok. Ha corso in tutti i modi possibili. Senz'altro tra le più probabili protagoniste della corsa.

ONE FOR BOBBY
E' rientrata nel 2023 con una vittoria ad inizio maggio in listed a Nottingham, poi terza in listed a Newmarket/July in gruppo 3 ed infine vincitrice ancora in gruppo 3 a Vichy, correndo sempre sulla distanza dei 2000 metri. Ha corso in tutti i modi possibili. Terreno pesante ok. Forse non ha la classe di alcune delle avversarie più attese, ed il salto da un gruppo 3 di Vichy ad un gruppo 1 di Deauville sembrerebbe fuori dalla sua portata, comunque penso che non vada abbandonata in ottica podio.

TREVAUNANCE
Doppia C&D winner ad agosto 2022, in gruppo 3 e nel Prix de la Nonette (Gr 2) sempre battendo Mqse de Sévigné che ritrova, ha successivamente e sistematicamente fallito tutte le prove successive, prima il Prix de l'Opéra (Gr 1) di ParisLongchamp e poi in tre pattern del Curragh, le Mooresbridge Stakes (Gr 2), la Gold Cup (Gr 1) e le Pretty Polly Stakes (Gr 1), correndo quattro volte delle ultime cinque a 2000 metri ed una a 2100. Corre solitamente nella prima metà del gruppo, eventualmente al comando. La forma sembra ben lontana da quella che le permise di fare il bello ed il cattivo tempo la scorsa estate qui a Deauville, e nonostante sia la sua C&D preferita, non mi pare che questa sia la corsa più adatta per una rinascita, tantopiù che sembra non gradire particolarmente il terreno pesante.

MQSE DE SEVIGNE
Dopo cinque secondi posti in sei corse, inclusi i due su questa C&D in gruppo 3 e nel Prix de la Nonette (Gr 2) battuta da Trevaunance che ritrova e quello nel Prix Corrida (Gr 2) di Saint-Cloud vinto da Above The Curve anch'essa in corsa, ha vinto a sorpresa all'ultima il Prix Rothschild (Gr 1) qui sul miglio in pista dritta. Ha incontrato più volte alcune delle partecipanti a questa corsa con alcune linee favorevoli ed altre contrarie, è comunque in buone mani ed affidata ad un giovane jockey emergente, Alexis Pouchin, che proprio nel Rothschild ha trovato la prima vittoria personale in gruppo 1. Ha corso in diverse posizioni del gruppo. Terreno pesante ok. Dall'estate scorsa ha sempre corso intorno ai 2000 metri con l'eccezione dell'ultima, la forma c'è e chissà che non sorprenda positivamente un'altra volta.

VALPOLICELLA
Ospite tedesca che torna in pista dopo il secondo posto nel Premio del Giubileo (Gr 3) di San Siro successivo alla vittoria in listed ad Hannover ad inizio maggio, sempre sui 2000 metri. Nel precendente viaggio in Francia non si era piazzata in listed a ParisLongchamp a giugno 2022. Il terreno pesante sembrerebbe un altro problema. I titoli all'attivo sembrano piuttosto modesti rispetto ad alcune, se non tutte, le avversarie e le sue chances di ben figurare mi sembrano ridotte al lumicino, tanto da essere probabilmente considerata l'estrema outsider della corsa.
 

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Prix Morny (Gr 1)

guida runner-by-runner

ELITE STATUS
Ottimo inizio di carriera con tre vittorie ed un terzo posto in quattro corse. A segno al debutto ed alla seconda in listed, provava le Norfolk Stakes (Gr 2) del Royal Ascot finendo buon terzo, per poi vincere all'ultima in gruppo 3 su questa C&D. Ha corso in gruppo, all'ultima a contatto del battistrada. Affronta per la prima volta il terreno pesante. Sembra aver gradito l'allungamento del viaggio dai 1000 metri delle prime tre ai 1200 dell'ultima, e pur salendo ai massimi livelli penso possa essere competitivo in ottica vittoria, anche se la linea diretta contraria con Valiant Force al Royal Meeting sembra ridurre le sue chances.

JASOUR
Secondo al debutto sui 1000 metri di Salisbury, ha vinto alla successiva un minor event di Nottingham sulla stessa distanza da netto favorito, per poi alzare la posta e vincere all'ultima le July Stakes (Gr 2) di Newmarket/July all'esordio sui 1200 metri. Affronta per la prima volta il terreno pesante. In tre corse ha adottato tre tattiche diverse, all'ultima mettendo a segno un'ottima rimonta dalle retrovie. L'ottima prestazione recente gli accredita buone possibilità di vittoria.

THUNDER BLUE

Secondo all'esordio e primo alla successiva, ha tentato tre volte la pattern company senza riuscire a piazzarsi. Quinto nelle Norfolk Stakes (Gr 2) del Royal Ascot di Valiant Force, quarto nelle July Stakes (Gr 2) di Newmarket/July di Jasour ed infine ottavo di nove nelle Vintage Stakes (Gr 2) di Goodwood, sembra aver evidenziato dei limiti ed invece di scendere di livello, prova a salire ma francamente il suo tentativo mi sembra assai complicato. Affronta per la prima volta il terreno pesante. Ha corso un po' in tutti i modi e su varie distanze, senza però ottenere granchè nei tre gruppi 2 finora affrontati.

VALIANT FORCE
Ha debuttato direttamente in listed con un secondo posto sui 1000 metri del Curragh, per poi fallire il tentativo in gruppo 3 sempre al Curragh sui 1200 metri e successivamente vincere le Norfolk Stakes (Gr 2) sui 1000 metri del Royal Ascot, alla quota stratosferica di 150-1. Ha sempre corso tra i primi, al Royal Meeting si è costruito delle linee dirette favorevoli e potrebbe replicare il successo di giugno. Dovrebbe adattarsi al terreno pesante. Difficile dire se sia quello del Curragh o quello di Ascot, penso comunque che possa correre tra i protangonisti.

SAJIR
Vincitore in bello stile all'esordio sui 1300 metri di Saint-Cloud, alla successiva si è trovato ad affrontare Elite Status in gruppo 3 su questa C&D, senza riuscire tuttavia ad avvicinarlo chiudendo al secondo posto. Era il debutto sul tracciato in pista dritta, lasciando un'ottima impressione e confido che possa migliorare sensibilmente per un provare a vincere la corsa. Affronta per la prima volta il terreno pesante. Ha corso dietro i primi.

VANDEEK
Imbattuto dopo due corse, prima all'esordio di Nottingham e poi nelle qualitative Richmond Stakes (Gr 2) di Goodwood, ha mostrato una certa inesperienza ma ciononostante ha vinto entrambe le corse, recuperando da fondo gruppo pur deviando nel finale all'ultima. Affronta per la prima volta il terreno pesante. Se abbia raggiunto la completa maturazione non è possibile saperlo, certo è che i mezzi ci sono ed i suoi limiti sono tutt'altro che definiti. Big player.

RIVER TIBER
Tre corse e tre vittorie per l'inviato del Coolmore, devastante all'esordio sul pesante di Navan e poi vincitore a Naas ed infine nelle Coventry Stakes (Gr 2) del Royal Ascot, in quest'ultima occasione di stretta misura. Non so se abbia già raggiunto il suo livello massimo, comunque la vittoria al Royal Meeting ha il suo peso ed entra di diritto tra i probabilissimi protagonisti della corsa. Sul terreno pesante al debutto ha volato. Ha corso dietro i primi.

SACRED ANGEL
Ha sempre corso sui 1200 metri, ottenendo un terzo posto all'esordio seguito da due vittorie, prima in una maiden di classe 2 di Newmarket/July e poi in gruppo 3 ad Ascot. Ha corso in prima linea nelle ultime due, entrambe vittoriose, dovrà tuttavia confermarsi sulla selettiva dirittura di Deauville, cosa probabile viste le vittorie su altri due tracciati tutt'altro che facili. Affronta per la prima volta il terreno pesante. Vediamo se riuscirà a correre da protagonista anche contro i maschi.

RAMATUELLE

Portacolori francese, vincitrice di tre corse su quattro insieme ad un secondo posto. A segno al debutto sui 1000 metri di Chantilly, alla successiva è stata seconda sui 1200 metri di Saint-Cloud (percorso con curva) per poi ritornare in pista dritta, vincendo in gruppo 3 e nel Prix Robert Papin (Gr 2) sui 1200 metri di Chantilly. I tre successi sono arrivati con ampio margine e la sconfitta di una testa, penso che anche contro i maschi possa mettersi in luce avendo dimostrato ottime qualità. Affronta per la prima volta il terreno pesante. Corre tra i primi, eventualmente al comando.
 

Dottò

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Vandeek trova finalmente il varco e completa nei pressi del palo la rimonta dalle posizioni di retroguardia per vincere il Prix Morny (Gr 1) di oggi a Deauville
🥳

Connection Simon & Ed Crisford/Andrea Atzeni.

 
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