Prix Jean Romanet (Gr 1)
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DARKANIYA
Vincitrice al debutto a tre anni sul miglio e mezzo di Clairefontaine, è successivamente andata np in quattro corse su cinque, con l'esclusione di un terzo posto in una condizionata di Fontainebleau. Ha cominciato a galoppare a giugno, vincendo un quinté plus di Saint-Cloud a 2000 metri e la successiva listed sui 2100 metri di Chantilly, battendo di strettissima misura Mqse de Sévigné che ritrova. L'ulteriore salto triplo fino al gruppo 1 mi sembra fin troppo ambizioso e mi sorprenderebbe vederla lottare per le prime posizioni. Terreno pesante ok. Ha corso in tutti i modi possibili, più recentemente e con i migliori risultati all'attesa nella seconda metà del gruppo.
PLEASANT JANE
Viene da sette podi incluse tre vittorie ed un quarto posto in otto corse, e dopo il primo posto in listed sui 2100 metri di ParisLongchamp, ha tentato per due volte il gruppo 3 ottenendo un quarto ed un terzo posto a 2000 metri. Terreno pesante ok. Sembra abbia raggiunto i propri limiti ed un ulteriore doppia salita di categoria temo sia attualmente al di fuori della sua portata. Ha corso in tutti i modi possibili.
VIA SISTINA
Era rientrata per la stagione vincendo in maniera impressive le Dahlia Stakes (Gr 2) di Newmarket/July a 1800 metri, dopo che nel 2022 aveva ottenuto il secondo posto in gruppo 3 sui 2000 metri sempre a Newmarket/July seguito dalla vittoria in un altro gruppo 3 sui 2000 metri di Toulouse. A segno alla penultima nelle Pretty Polly Stakes (Gr 1) del Curragh a 2000 metri, ha parzialmente fallito all'ultima il tentativo nelle Falmouth Stakes (Gr 1) ancora sul miglio di Newmarket/July chiudendo al terzo posto da favorita. Il terreno (leggermente) pesante lo ha trovato solo una volta in corsa e non era andata bene, quindi questo potrebbe essere un problema, anche se sul soft di Newmarket/July aveva vinto le Dahlia. Penso che la recente sconfitta sia dovuta essenzialmente alla distanza troppo breve, e che il ritorno ai 2000 metri sia la cosa migliore. Corre all'attesa nelle retrovie.
ABOVE THE CURVE
Bene fino a prima del tentativo a vuoto nella sua prova della Breeder's Cup 2022, era rientrata a maggio finendo np nelle Mooresbridge Stakes (Gr 2) sui 2000 metri del Curragh. Ha successivamente attraversato la Manica per vincere il Prix Corrida (Gr 2) sui 2100 metri di Saint-Cloud, per poi ottenere il terzo posto nelle Pretty Polly Stakes (Gr 1) del Curragh a 2000 metri dietro la vincitrice Via Sistina che ritrova, fino al secondo posto dell'ultima nelle Nassau Stakes (Gr 1) di Goodwood ancora a 2000 metri. Le prestazioni più recenti l'hanno riportata suo livelli delle prime corse della carriera, nelle quali aveva conquistato sei podi in sei corse incluse due vittorie, nel Prix Saint Alary (Gr 1) di ParisLongchamp e nelle Blandford Stakes (Gr 2) del Curragh, sempre a 2000 metri. Terreno pesante ok. Ha corso in tutti i modi possibili. Senz'altro tra le più probabili protagoniste della corsa.
ONE FOR BOBBY
E' rientrata nel 2023 con una vittoria ad inizio maggio in listed a Nottingham, poi terza in listed a Newmarket/July in gruppo 3 ed infine vincitrice ancora in gruppo 3 a Vichy, correndo sempre sulla distanza dei 2000 metri. Ha corso in tutti i modi possibili. Terreno pesante ok. Forse non ha la classe di alcune delle avversarie più attese, ed il salto da un gruppo 3 di Vichy ad un gruppo 1 di Deauville sembrerebbe fuori dalla sua portata, comunque penso che non vada abbandonata in ottica podio.
TREVAUNANCE
Doppia C&D winner ad agosto 2022, in gruppo 3 e nel Prix de la Nonette (Gr 2) sempre battendo Mqse de Sévigné che ritrova, ha successivamente e sistematicamente fallito tutte le prove successive, prima il Prix de l'Opéra (Gr 1) di ParisLongchamp e poi in tre pattern del Curragh, le Mooresbridge Stakes (Gr 2), la Gold Cup (Gr 1) e le Pretty Polly Stakes (Gr 1), correndo quattro volte delle ultime cinque a 2000 metri ed una a 2100. Corre solitamente nella prima metà del gruppo, eventualmente al comando. La forma sembra ben lontana da quella che le permise di fare il bello ed il cattivo tempo la scorsa estate qui a Deauville, e nonostante sia la sua C&D preferita, non mi pare che questa sia la corsa più adatta per una rinascita, tantopiù che sembra non gradire particolarmente il terreno pesante.
MQSE DE SEVIGNE
Dopo cinque secondi posti in sei corse, inclusi i due su questa C&D in gruppo 3 e nel Prix de la Nonette (Gr 2) battuta da Trevaunance che ritrova e quello nel Prix Corrida (Gr 2) di Saint-Cloud vinto da Above The Curve anch'essa in corsa, ha vinto a sorpresa all'ultima il Prix Rothschild (Gr 1) qui sul miglio in pista dritta. Ha incontrato più volte alcune delle partecipanti a questa corsa con alcune linee favorevoli ed altre contrarie, è comunque in buone mani ed affidata ad un giovane jockey emergente, Alexis Pouchin, che proprio nel Rothschild ha trovato la prima vittoria personale in gruppo 1. Ha corso in diverse posizioni del gruppo. Terreno pesante ok. Dall'estate scorsa ha sempre corso intorno ai 2000 metri con l'eccezione dell'ultima, la forma c'è e chissà che non sorprenda positivamente un'altra volta.
VALPOLICELLA
Ospite tedesca che torna in pista dopo il secondo posto nel Premio del Giubileo (Gr 3) di San Siro successivo alla vittoria in listed ad Hannover ad inizio maggio, sempre sui 2000 metri. Nel precendente viaggio in Francia non si era piazzata in listed a ParisLongchamp a giugno 2022. Il terreno pesante sembrerebbe un altro problema. I titoli all'attivo sembrano piuttosto modesti rispetto ad alcune, se non tutte, le avversarie e le sue chances di ben figurare mi sembrano ridotte al lumicino, tanto da essere probabilmente considerata l'estrema outsider della corsa.