Stagione Milanese Primavera-Estate 2023

LetMeBark

Utente Attivo
Una cinquantina di riunioni mi sembra un numero equilibrato e lo riterrei tale anche se l'ippica italiana versasse in una buona situazione, in quel caso ovviamente con un numero medio di corse maggiore per convegno. La scelta di tagliare la stagione autunnale a settembre e non a novembre è condivisibile. Vedere che chi di dovere cerca nonostante tutto di fare qualcosa per migliorare le cose e' se non altro confortante. Attendo con curiosità la pista all weather.
 

Trinity

Moderatore
Staff Forum
Una cinquantina di riunioni mi sembra un numero equilibrato e lo riterrei tale anche se l'ippica italiana versasse in una buona situazione, in quel caso ovviamente con un numero medio di corse maggiore per convegno. La scelta di tagliare la stagione autunnale a settembre e non a novembre è condivisibile. Vedere che chi di dovere cerca nonostante tutto di fare qualcosa per migliorare le cose e' se non altro confortante. Attendo con curiosità la pista all weather.
La pista non si sa ancora se sarà in all weather o sabbia. Il problema è il fondo, da quello che si sente in giro, perchè la pista dovrà servire anche per gli allenamenti e non si può fargli un fondo in cemento. Le motivazioni dello spostamento della stagione autunnale di 15 gg in avanti non sono di mia conoscenza, magari hanno anche a che fare con la pista di trotto che dovrebbe essere pienamente agibile, magari con tutt'altro.
 

LetMeBark

Utente Attivo
La pista non si sa ancora se sarà in all weather o sabbia. Il problema è il fondo, da quello che si sente in giro, perchè la pista dovrà servire anche per gli allenamenti e non si può fargli un fondo in cemento. Le motivazioni dello spostamento della stagione autunnale di 15 gg in avanti non sono di mia conoscenza, magari hanno anche a che fare con la pista di trotto che dovrebbe essere pienamente agibile, magari con tutt'altro.
E' probabile che la ragione possa essere legata ai lavori. Anche fosse cosi, volendo mantenere un numero simile di convegni, e' un qualcosa da valutare anche nelle stagioni a seguire.
Un tracciato da utilizzare anche per allenamento non farebbe altro che rafforzare la scelta dell AW. Detto ciò, avere a San Siro un tracciato in sabbia, se fatto con i tutti crismi, sarebbe interessante.
 

Trinity

Moderatore
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E' probabile che la ragione possa essere legata ai lavori. Anche fosse cosi, volendo mantenere un numero simile di convegni, e' un qualcosa da valutare anche nelle stagioni a seguire.
Un tracciato da utilizzare anche per allenamento non farebbe altro che rafforzare la scelta dell AW. Detto ciò, avere a San Siro un tracciato in sabbia, se fatto con i tutti crismi, sarebbe interessante.
Sicuramente e avrebbe anche ripercussioni, secondo me, in termine di allevamento in quanto finora per la maggior parte ci si è centrati su cavalli da turf e non da dirt.
Anche gli acquisti, seppur flebili, avrebbero da questo un contributo importante.
Non dimentichiamo poi gli allenamenti che forse, avendo una pista vera su cui lavorare, si potrebbero evolvere non dico nell'immediato come negli Usa dove stanno col cronometro in mano (e quelli sì che sono allenamenti come li intendo io), ma magari col tempo ci si potrebbe anche arrivare.
 

LetMeBark

Utente Attivo
Sicuramente e avrebbe anche ripercussioni, secondo me, in termine di allevamento in quanto finora per la maggior parte ci si è centrati su cavalli da turf e non da dirt.
Anche gli acquisti, seppur flebili, avrebbero da questo un contributo importante.
Non dimentichiamo poi gli allenamenti che forse, avendo una pista vera su cui lavorare, si potrebbero evolvere non dico nell'immediato come negli Usa dove stanno col cronometro in mano (e quelli sì che sono allenamenti come li intendo io), ma magari col tempo ci si potrebbe anche arrivare.
Sfondi una porta aperta. Sulla questione mi fai venire in mente alcune cose, e parliamo di ormai quasi venti anni fa, non mi ci soffermo in un forum, diciamo solo che fu ovviamente una battaglia persa.
Un mondo che ha i suoi difetti ma attitudine alle corse, analisi delle corse, su questo il galoppo USA ha solo da insegnare.
Non ci arriveremo mai, non si puo' essere ottimisti in tal senso. Non abbiamo nemmeno uno straccio di sistema di rilevazione ufficiale dei parziali in corsa (e sarebbe quantomeno un primo passo possibile in quella direzione), cosa che nella nostra totale ignoranza non abbiamo mai ritenuto di qualche utilità pur avendo tracciati sostanzialmente piatti. Ripercussioni sull'allevamento? Sarebbe interessante ma non ne sono troppo convinto. Richiederebbe lo sviluppo di una programmazione con dotazioni adeguate e siamo in una situazione in cui non si ha il montepremi nemmeno per quella classica e nella quale non si vedono spiragli affinche possa aumentare sensibilmente in un prossimo futuro. Quindi niente prodotti di Gun Runner a San Siro :D
 
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Trinity

Moderatore
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Sfondi una porta aperta. Sulla questione mi fai venire in mente alcune cose, e parliamo di ormai quasi venti anni fa, non mi ci soffermo in un forum, diciamo solo che fu ovviamente una battaglia persa.
Un mondo che ha i suoi difetti ma attitudine alle corse, analisi delle corse, su questo il galoppo USA ha solo da insegnare.
Non ci arriveremo mai, non si puo' essere ottimisti in tal senso. Non abbiamo nemmeno uno straccio di sistema di rilevazione ufficiale dei parziali in corsa (e sarebbe quantomeno un primo passo possibile in quella direzione), cosa che nella nostra totale ignoranza non abbiamo mai ritenuto di qualche utilità pur avendo tracciati sostanzialmente piatti. Ripercussioni sull'allevamento? Sarebbe interessante ma non ne sono troppo convinto. Richiederebbe lo sviluppo di una programmazione con dotazioni adeguate e siamo in una situazione in cui non si ha il montepremi nemmeno per quella classica e nella quale non si vedono spiragli affinche possa aumentare sensibilmente in un prossimo futuro. Quindi niente prodotti di Gun Runner a San Siro :D
Guarda, come certo saprai qualche linea americana c'è anche in Europa anche se "inquinata" da quella inglese e si vedono diversi soggetti con linea americana alle aste, certo che da qui a influenzare il nostro allevamento ce ne vuole, spero che qualcuno abbia il coraggio di farlo. Personalmente amo molto le linee americane e il metodo di allenamento. Una volta parlai con un vero esperto di genealogie europee e ci rimasi male quando nominandogli Tapit mi disse che non sapeva fosse un top sire americano.....
Il sistema di rilevazione dei parziali in corsa annessi e connessi sarebbe una vera rivoluzione per un metodo di allenamento, a mio parere, antiquato. Forse nei centri privati sono più evoluti....
 
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